11-4-2013 - Notizie dai territori - Cesvol Città di Castello <castello@pgcesvol.net>

 

UMBERTIDE Iniziativa musicale dell’Associazione A.MA.RE.

 

A.MA.RE. - Associazione Malattie Renali di Città di Castello - ha organizzato per sabato 13 aprile, dalle ore 18 alle ore 19, al Museo Santa Croce di Umbertide un appuntamento musicale che si aprirà con un breve concerto della Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini di Città di Castello, seguito da un altro breve concerto organistico del Direttore della Schola stessa, il Maestro Alessandro Bianconi, noto organista umbro. Ingresso gratuito. L’iniziativa ha come scopo quello di favorire la conoscenza dell’Associazione nell’ambito della’Azienda USL Umbria 1 di riferimento, con particolare interesse per i territori del comprensorio dell’Alto Tevere, che hanno nell’Ospedale di Città di Castello il punto di riferimento per la cura e il trattamento delle malattie renali.

A.MA.RE. è un’Associazione che non ha scopo di lucro ed ha per oggetto la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle competenti istituzioni sul problema delle malattie renali nei suoi vari aspetti, onde contribuire allo sviluppo delle strutture socio-sanitarie e al miglioramento delle condizioni di vita dei nefropatici.

A.MA.RE. è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), iscritta al n. 395 del Registro Umbro delle Associazioni del volontariato ed opera da ormai oltre 20 anni nel Settore delle attività sociali, con oltre 250 soci effettivi.Sulla base dei presupposti fissati dallo Statuto, un gruppo di cittadini – soci, ma anche simpatizzanti ed amici – con spirito di servizio gratuito e disinteressato, aconfessionale ed apartitico, sta collaborando con le Istituzioni pubbliche, gli Enti privati e le altre aggregazioni comunitarie, per qualificare il Servizio di Nefrologia e Dialisi del Presidio ospedaliero di Città di Castello/Umbertide e per migliorare la qualità della vita dei malati renali, raggiungendo sinora risultati lusinghieri. L’Associazione si sforza continuamente di rendere sempre migliore il servizio di Dialisi e Nefrologia, per le decine e decine di concittadini che sono costretti a sottoporsi a trattamenti dialitici trisettimanali e perfino quotidiani o che affrontano il duro percorso verso il trapianto renale. L’Associazione supporta altresì psicologicamente e socialmente i pazienti e i loro familiari, che spesso attraversano situazioni particolarmente difficili.

La Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” è la più antica e longeva formazione corale di Città di Castello e della diocesi, voluta dal Beato Carlo Liviero per qualificare il servizio liturgico nella Basilica Cattedrale. Quello di Monsignor Liviero è stato un episcopato lungo e ricco di opere, ultima delle quali è proprio la Schola Cantorum, sorta dietro suo impulso nel febbraio 1931. Se il Beato Carlo Liviero è l'ideatore della Schola Cantorum, colui che rese possibile la realizzazione di quest’idea è senz'altro Mons. Rolando Magnani, allora giovane prete inviato appositamente dal Vescovo a studiare presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, dove compì gli studi sotto la guida del Maestro Raffaele Casimiri e dell’abate Ferretti.

Da allora la Schola Cantorum ha sempre ed ininterrottamente reso servizio nella Cattedrale e in tutte le liturgie solenni presiedute dal Vescovo al di fuori di essa, senza peraltro trascurare le festività religiose nelle piccole parrocchie di campagna e di montagna, spesso in occasione della consacrazione delle nuove chiese. Nell'anno 2007 la Schola Cantorum ha avuto la gioia di cantare in occasione della beatificazione del proprio fondatore, celebrata a Città di Castello il 27 maggio, condividendo il servizio con altre corali cittadine ed eseguendo la Missa in re, op. 86 di A. Dvorak. Nell'ultimo decennio la "Abbatini" ha affiancato alla sua fisionomia naturale di Schola Cantorum della Cattedrale un’intensa attività concertistica e di diffusione della cultura musicale corale. Significative sono le tante iniziative promosse e sostenute in occasione dell’80° anno giubilare dalla fondazione, a partire dalla prima esecuzione assoluta in epoca moderna della “Missa pro Defunctis” di G. B. Martini, sino a concludere il 6 novembre 2011, donando alla Chiesa tifernate la prima Messa scritta in onore dei Santi Patroni Florido e Amanzio, quale segno del peculiare impegno di servizio alla Basilica Cattedrale.